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Zigomatični implantati na italijanskom


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ISBN: Ostalo
Godina izdanja: 2017
Jezik: Italijanski
Oblast: Stomatologija
Autor: Strani

Autor: Andrea Tedesco
Izdavač: Quintessence Publishing, 2017.
Tvrd povez, 320 str.
Format: 21 x 28 cm
Težina: 1738 gr

Gli Impianti Zigomatici Attualità nelle riabilitazioni implanto-protesiche dei mascellari atrofici

La perdita ossea in seguito a quella dei denti comporta notevoli disagi, rendendo invalidante qualsiasi tipo di rapporto sociale con effetti negativi sulla qualità di vita di quei pazienti che cercano in ogni maniera di poter ripristinare una normale vita sociale. In passato l’approccio terapeutico verso questo problema si orientava verso soluzioni molto invasive e debilitanti.
L’allungamento dell’età media e la richiesta sempre maggiore di un miglioramento della qualità della vita, da un punto di vista sia estetico che funzionale, ha fatto sì che le tecniche odontoiatriche siano diventate sempre più vicine alle necessità dei pazienti.
Spesso, nei soggetti edentuli con marcata atrofia mascellare, la protesi mobile rappresenta un vero problema per la ridotta stabilità e per il disagio che comporta. La perdita dei denti non solo provoca problemi a livello funzionale, ma soprattutto un enorme disagio estetico, con compromissione della normale vita sociale. Se a tutto ciò associamo anche una grave atrofia ossea in grado di rendere difficoltosa e a volte impossibile una normale riabilitazione protesica, è facile intuire quanto tortuosa possa essere la gestione clinica di questi pazienti.
Peraltro, le gravi atrofie sono associate a severe pneumatizzazioni dei seni mascellari con altezze alveolari più o meno di 3 mm. In questi casi l’inserimento implantare è possibile solo dopo aver effettuato importanti interventi di chirurgia ricostruttiva, spesso con prelievi ossei da sedi extraorali, quali la cresta iliaca o la calvaria. Ormai è noto però che questi interventi non sempre portano a risultati ottimali, in quanto spesso gli innesti ossei possono andare incontro a forte riassorbimento, compromettendo il caso clinico. Inoltre, bisogna tener presente anche i tempi estremamente lunghi, i disagi postoperatori e la gestione difficoltosa, a volte impossibile, dei provvisori.
Negli ultimi anni sono state proposte nuove tecniche chirurgiche a carico immediato che prevedono l’inclinazione degli impianti, in modo da evitare quelle strutture anatomiche deficitarie, come, ad esempio, i seni mascellari iperpneumatizzati.
In questo modo è stato possibile sfruttare il volume osseo residuo a livello della premaxilla, evitando quelle tecniche rigenerative obbligate per l’inserimento implantare.
Potremmo considerare gli impianti zigomatici anche come uno step successivo a questo tipo di tecniche, in quanto essendo di notevole lunghezza (da 30 a 52,5 mm), permettono di bypassare la cresta alveolare ed ancorarsi direttamente all’osso zigomatico.

Gli impianti zigomatici rappresentano una valida alternativa alla chirurgia rigenerativa in quanto, sfruttando l’osso disponibile nella regione zigomatica, si ancorano direttamente ad esso riducendo:
i tempi di attesa per la possibilità di effettuare il carico immediato;
i notevoli disagi dovuti ai numerosi interventi;
sensibilmente i costi;
la morbilità.
Da un punto di vista protesico, la riabilitazione solitamente è una struttura estremamente semplice ma di grande impatto funzionale ed estetico. Tutto ciò rende questo tipo di approccio ideale in quelle situazioni laddove il paziente non vuole o non può sottoporsi a lunghi trattamenti chirurgici spesso invasivi e non sempre risolutivi.
Inoltre, non bisogna dimenticare quei pazienti che hanno subito importanti resezioni oncologiche, dove gli impianti zigomatici trovano una giusta indicazione per il fatto che difficilmente essi possono essere trattati con chirurgia additiva.
Il concetto fondamentale dell’approccio con impianti zigomatici è la risoluzione implanto-protesica di gravi atrofie mascellari in pazienti parzialmente/totalmente edentuli difficili (se non impossibili) da trattare con chirurgia rigenerativa.

Način slanja:
- Knjige šaljemo preporučeno poštom ili postexpressom nakon vašeg javljanja da ste uplatili i evidentiranja uplate.
- Ne šaljemo u inostranstvo.

Lično preuzimanje je moguće na adresi sa Kupinda..

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Predmet: 46721985
Autor: Andrea Tedesco
Izdavač: Quintessence Publishing, 2017.
Tvrd povez, 320 str.
Format: 21 x 28 cm
Težina: 1738 gr

Gli Impianti Zigomatici Attualità nelle riabilitazioni implanto-protesiche dei mascellari atrofici

La perdita ossea in seguito a quella dei denti comporta notevoli disagi, rendendo invalidante qualsiasi tipo di rapporto sociale con effetti negativi sulla qualità di vita di quei pazienti che cercano in ogni maniera di poter ripristinare una normale vita sociale. In passato l’approccio terapeutico verso questo problema si orientava verso soluzioni molto invasive e debilitanti.
L’allungamento dell’età media e la richiesta sempre maggiore di un miglioramento della qualità della vita, da un punto di vista sia estetico che funzionale, ha fatto sì che le tecniche odontoiatriche siano diventate sempre più vicine alle necessità dei pazienti.
Spesso, nei soggetti edentuli con marcata atrofia mascellare, la protesi mobile rappresenta un vero problema per la ridotta stabilità e per il disagio che comporta. La perdita dei denti non solo provoca problemi a livello funzionale, ma soprattutto un enorme disagio estetico, con compromissione della normale vita sociale. Se a tutto ciò associamo anche una grave atrofia ossea in grado di rendere difficoltosa e a volte impossibile una normale riabilitazione protesica, è facile intuire quanto tortuosa possa essere la gestione clinica di questi pazienti.
Peraltro, le gravi atrofie sono associate a severe pneumatizzazioni dei seni mascellari con altezze alveolari più o meno di 3 mm. In questi casi l’inserimento implantare è possibile solo dopo aver effettuato importanti interventi di chirurgia ricostruttiva, spesso con prelievi ossei da sedi extraorali, quali la cresta iliaca o la calvaria. Ormai è noto però che questi interventi non sempre portano a risultati ottimali, in quanto spesso gli innesti ossei possono andare incontro a forte riassorbimento, compromettendo il caso clinico. Inoltre, bisogna tener presente anche i tempi estremamente lunghi, i disagi postoperatori e la gestione difficoltosa, a volte impossibile, dei provvisori.
Negli ultimi anni sono state proposte nuove tecniche chirurgiche a carico immediato che prevedono l’inclinazione degli impianti, in modo da evitare quelle strutture anatomiche deficitarie, come, ad esempio, i seni mascellari iperpneumatizzati.
In questo modo è stato possibile sfruttare il volume osseo residuo a livello della premaxilla, evitando quelle tecniche rigenerative obbligate per l’inserimento implantare.
Potremmo considerare gli impianti zigomatici anche come uno step successivo a questo tipo di tecniche, in quanto essendo di notevole lunghezza (da 30 a 52,5 mm), permettono di bypassare la cresta alveolare ed ancorarsi direttamente all’osso zigomatico.

Gli impianti zigomatici rappresentano una valida alternativa alla chirurgia rigenerativa in quanto, sfruttando l’osso disponibile nella regione zigomatica, si ancorano direttamente ad esso riducendo:
i tempi di attesa per la possibilità di effettuare il carico immediato;
i notevoli disagi dovuti ai numerosi interventi;
sensibilmente i costi;
la morbilità.
Da un punto di vista protesico, la riabilitazione solitamente è una struttura estremamente semplice ma di grande impatto funzionale ed estetico. Tutto ciò rende questo tipo di approccio ideale in quelle situazioni laddove il paziente non vuole o non può sottoporsi a lunghi trattamenti chirurgici spesso invasivi e non sempre risolutivi.
Inoltre, non bisogna dimenticare quei pazienti che hanno subito importanti resezioni oncologiche, dove gli impianti zigomatici trovano una giusta indicazione per il fatto che difficilmente essi possono essere trattati con chirurgia additiva.
Il concetto fondamentale dell’approccio con impianti zigomatici è la risoluzione implanto-protesica di gravi atrofie mascellari in pazienti parzialmente/totalmente edentuli difficili (se non impossibili) da trattare con chirurgia rigenerativa.
46721985 Zigomatični implantati na italijanskom

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