pregleda

IL FIGLIO DEL SECOLO,ANTONIO SCURATI


Cena:
1.200 din
Želi ovaj predmet: 1
Stanje: Polovan sa vidljivim znacima korišćenja
Garancija: Ne
Isporuka: Pošta
Post Express
Lično preuzimanje
Plaćanje: Tekući račun (pre slanja)
Lično
Grad: Beograd-Voždovac,
Beograd-Voždovac
Prodavac

pomme (1678)

PREMIUM član
Član je postao Premium jer:
- ima 100 jedinstvenih pozitivnih ocena od kupaca,
- tokom perioda od 6 meseci uplati minimum 20.000 dinara na svoj Limundo račun.

100% pozitivnih ocena

Pozitivne: 1908

  Pošalji poruku

Svi predmeti člana


Kupindo zaštita

Godina izdanja: Ostalo
ISBN: Ostalo
Jezik: Italijanski
Autor: Strani

Knjiga je upotrenljiva,poderan spoljni omot pozadi(kao na slici) i malo zakačena zadnja korica.
"
Vincitore Premio Strega 2019, proposto da Francesco Piccolo.

Il primo romanzo sul fascismo raccontato attraverso Benito Mussolini: il figlio di un secolo che ci ha reso quello che siamo.

«Con M Scurati ha raggiunto la maturità artistica di chi guarda finalmente in faccia il suo demone e può chiamarlo per nome: Mussolini, il nome della nostra sconfitta» – Daniele Giglioli, la Lettura

«Il romanzo che l’Italia aspettava da decenni. Un capolavoro» – Roberto Saviano

«Un esperimento narrativo mai tentato prima nella cultura letteraria italiana» – Simonetta Fiori, il venerdì

`Io sono lo sbandato per eccellenza, il protettore degli smobilitati, lo sperduto alla ricerca della strada. Ma l`azienda c`è e bisogna portarla avanti. In questa sala semivuota, dilatate le narici, fiuto il secolo, poi tendo il braccio, cerco il polso della folla e sono sicuro che il mio pubblico ci sia.`

Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un`Italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei `puri`, i più fessi e i più feroci. Lui, invece, in un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 è descritto come `intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale`. Lui è Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. Sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l`uomo che più d`ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell`Italia. La saggistica ha dissezionato ogni aspetto della sua vita. Nessuno però aveva mai trattato la parabola di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo – e questo è il punto cruciale – in cui d`inventato non c`è nulla. Non è inventato nulla del dramma di cui qui si compie il primo atto fatale, tra il 1919 e il 1925: nulla di ciò che Mussolini dice o pensa, nulla dei protagonisti – D`Annunzio, Margherita Sarfatti, un Matteotti stupefacente per il coraggio come per le ossessioni che lo divorano – né della pletora di squadristi, Arditi, socialisti, anarchici che sembrerebbero partoriti da uno sceneggiatore in stato di sovreccitazione creativa. Il risultato è un romanzo documentario impressionante non soltanto per la sterminata quantità di fonti a cui l`autore attinge, ma soprattutto per l`effetto che produce. Fatti dei quali credevamo di sapere tutto, una volta illuminati dal talento del romanziere, producono una storia che suona inaudita e un`opera senza precedenti nella letteratura italiana. Raccontando il fascismo come un romanzo, per la prima volta dall`interno e senza nessun filtro politico o ideologico, Scurati svela una realtà rimossa da decenni e di fatto rifonda il nostro antifascismo."

slanje posle uplate na tekući račun,a ako je u Beogradu lično preuzimanje

Predmet: 75267089
Knjiga je upotrenljiva,poderan spoljni omot pozadi(kao na slici) i malo zakačena zadnja korica.
"
Vincitore Premio Strega 2019, proposto da Francesco Piccolo.

Il primo romanzo sul fascismo raccontato attraverso Benito Mussolini: il figlio di un secolo che ci ha reso quello che siamo.

«Con M Scurati ha raggiunto la maturità artistica di chi guarda finalmente in faccia il suo demone e può chiamarlo per nome: Mussolini, il nome della nostra sconfitta» – Daniele Giglioli, la Lettura

«Il romanzo che l’Italia aspettava da decenni. Un capolavoro» – Roberto Saviano

«Un esperimento narrativo mai tentato prima nella cultura letteraria italiana» – Simonetta Fiori, il venerdì

`Io sono lo sbandato per eccellenza, il protettore degli smobilitati, lo sperduto alla ricerca della strada. Ma l`azienda c`è e bisogna portarla avanti. In questa sala semivuota, dilatate le narici, fiuto il secolo, poi tendo il braccio, cerco il polso della folla e sono sicuro che il mio pubblico ci sia.`

Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un`Italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei `puri`, i più fessi e i più feroci. Lui, invece, in un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 è descritto come `intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale`. Lui è Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. Sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l`uomo che più d`ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell`Italia. La saggistica ha dissezionato ogni aspetto della sua vita. Nessuno però aveva mai trattato la parabola di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo – e questo è il punto cruciale – in cui d`inventato non c`è nulla. Non è inventato nulla del dramma di cui qui si compie il primo atto fatale, tra il 1919 e il 1925: nulla di ciò che Mussolini dice o pensa, nulla dei protagonisti – D`Annunzio, Margherita Sarfatti, un Matteotti stupefacente per il coraggio come per le ossessioni che lo divorano – né della pletora di squadristi, Arditi, socialisti, anarchici che sembrerebbero partoriti da uno sceneggiatore in stato di sovreccitazione creativa. Il risultato è un romanzo documentario impressionante non soltanto per la sterminata quantità di fonti a cui l`autore attinge, ma soprattutto per l`effetto che produce. Fatti dei quali credevamo di sapere tutto, una volta illuminati dal talento del romanziere, producono una storia che suona inaudita e un`opera senza precedenti nella letteratura italiana. Raccontando il fascismo come un romanzo, per la prima volta dall`interno e senza nessun filtro politico o ideologico, Scurati svela una realtà rimossa da decenni e di fatto rifonda il nostro antifascismo."
75267089 IL FIGLIO DEL SECOLO,ANTONIO SCURATI

LimundoGrad koristi kolačiće u statističke i marketinške svrhe. Nastavkom korišćenja sajta smatramo da ste pristali na upotrebu kolačića. Više informacija.